Letterato ed economista francese. Fu governatore di Châtillon-sur-Loire
(1611) e aderì alla confessione protestante, collegandosi all'azione
anche politica degli ugonotti. Fu ucciso in Normandia proprio mentre cercava di
organizzare con loro una rivolta contro Luigi XIII. Come letterato, il suo nome
è legato a sei tragedie da lui composte nella forma classica del genere
rinascimentale e raccolte nel volume
Tragédies (1604). Ispirate
allo stoicismo cristiano, esse, più che drammatiche, risultano elegiache
e di tono moraleggiante. Ricordiamo, tra le altre,
Sophonisbe o
La
Carthaginoise (1596) e l'
Ecossaise (1601). Il suo pensiero economico
è collocabile nell'ambito del mercantilismo; la sua fama è legata,
in particolare, all'espressione "economia politica", da lui utilizzata per la
prima volta, con il significato di scienza della produzione e della
distribuzione dei beni. Nel 1615 pubblicò infatti il
Trattato di
economia politica, chiaramente derivato dalle teorie di J. Bodin; l'opera ha
valore per la quantità di dati e informazioni relativi a vari ambiti
dell'economia francese del tempo (Falaise 1575 circa - Tourailles 1621).